Per Overshoot Day si intende la giornata che segna l’esaurimento di tutte le risorse naturali disponibili per l’anno in corso. Il giorno esatto viene calcolato dalla Global Footprint.

Cos’è l’Overshoot Day e come viene calcolata la data internazionale

Per Overshoot Day si intende la giornata internazionale che segna l’esaurimento delle risorse naturali disponibili per l’anno in corso. Il giorno esatto viene calcolato dall’organizzazione Global Footprint Network la quale, attraverso il carbon footprint (Impronta Ecologica) calcola lo sfruttamento delle risorse mondiali. Per effettuare il calcolo si divide la quantità di risorse generabili dalla Terra per la domanda (ad es. energia, materie prime, agricoltura) per quell’anno e moltiplicando per i giorni di un anno (365). Così facendo si ottiene la media globale. Nel 2022 l’Overshoot Day è stato proclamato per lo scorso 28 Luglio.

Gli Overshoot Nazionali e i risultati dei diversi Paesi nel 2022

In aggiunta alla giornata internazionale esistono gli Overshoot Day nazionali. In questo caso, il risultato si affida alle elaborazioni degli studi condotti dal National Footprint and Biocapacity Accounts sui dati sull’impronta biologica e la biocapacità dal 1961 al 2018 (lo scarto di 4 anni è associabile alla necessaria elaborazione dei dati e alla rendicontazione da parte delle Nazioni Unite). In Italia, per esempio, l’Overshoot nazionale è stato il 15 Maggio 2022. Tra i Paesi che hanno fatto peggio di noi si segnalano il Qatar (2 Febbraio), il Lussemburgo (14 Febbraio), USA e Canada (13 Marzo), Australia (23 Marzo), Belgio (26 Marzo), Finlandia (28 Marzo) e Danimarca (31 Marzo). Invece, tra i Paesi più virtuosi rientrano Giamaica (20 dicembre), Ecuador (6 dicembre), Indonesia (3 dicembre), Cuba (25 novembre), Iraq (24 novembre), Guatemala (14 novembre), Egitto (11 novembre) e Colombia (8 novembre). Infine, esistono Paesi che non superano la soglia annua, ovvero consumano meno di quanto la Terra produca. Tra questi, si segnalano l’Afghanistan, il Bangladesh, il Camerun e la Costa d’Avorio.

Analisi dei dati degli ultimi anni e l’anomalia del Covid-19

Per capire il dissesto verso il quale stiamo andando in contro è fondamentale analizzare come sia variata il giorno dell’Overshoot Day negli anni. Secondo il WWF, già dai primi anni del ’70 si stava entrando in una condizione di deficit di spesa ecologica. Scrutando la prima decade in esame si osserva come dal 1971 al 1980 la data dell’Overshoot sia passata dal 25 Dicembre all’8 Novembre. Continuando la nostra analisi, a fine anni ’90 (1999) il giorno del superamento della soglia è stato fissato per il primo Ottobre. In aggiunta, si segnala il costante peggioramento dei risultati negli anni: dal 2000 al 2019 la data è variata dal 25 Settembre al 29 Luglio. Il 2020, anno della Pandemia, ha segnato l’unico miglioramento da quando è stato istituito il calcolo della data internazionale. Infatti, a causa dei lockdown e delle situazioni a noi tutti note, il consumo di risorse della Terra è diminuito in modo significativo. Basti pensare che l’Overshoot Day del 2020 è stato il 22 Agosto, in linea con i risultati ottenuti ben 15 anni prima (nel 2006 l’Overshoot è accaduto il 21 Agosto). Infine, nel 2021 e nel 2022, con le riaperture e l’alleggerimento delle misure cautelari, il trend ha ricominciato a prendere una piega negativa.

Conseguenze e possibili soluzioni allo sfruttamento eccessivo delle risorse

Siccità, ondate di caldo anomalo e il distacco dei ghiacciai sono solo alcune delle conseguenze derivate dallo sfruttamento eccessivo delle risorse a cui si sta assistendo sempre più spesso negli ultimi anni. Tutto ciò mette in risalto il fatto che le condizioni dei nostri ecosistemi sono critiche. Secondo la Global Footprint Network “basterebbero” una serie limitata di azioni per poter cercare quantomeno di limitare l’esaurimento delle risorse. Tra queste si segnala il dimezzare gli sprechi alimentari (+13 giorni rispetto alla data prevista), la mobilità sostenibile (+ 10 giorni) e l’energia eolica (+9 giorni). Infine, si segnala che per tornare al corretto punto d’incontro tra domanda e offerta tra consumi e risorse annuali la soglia di superamento dovrebbe essere posticipata di almeno 6 giorni fino al 2050.

Come il metodo biologico può contribuire a migliorare la situazione

Sul sito dell’Overshoot day, alla pagina “soluzioni” si parla di come metodi di agricoltura rigenerativi possano aiutare significativamente la rincorsa al miglioramento dei risultati.Nella pagina si sottolinea come per continuare a nutrire l’umanità si debbano trovare modi di coltivare che mantengano la produttività del suolo, i livelli delle falde acquifere, i cicli dell’acqua e la diversità genetica, evitando al contempo la contaminazione.Sotto questo punto di vista, il metodo biologico risponde ai requisiti. Infatti, L’agricoltura biologica è quella tipologia che sfrutta la naturale fertilità del suolo, favorendola con interventi mirati, promuove la biodiversità ed esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e di Ogm. Dunque, il biologico rappresenta un chiaro valore aggiunto sia per la produzione di vini di alta qualità che per la salvaguardia del patrimonio territoriale e delle risorse del Pianeta.

 

https://www.corriere.it/

https://www.ilfattoquotidiano.it/

https://www.repubblica.it/

https://www.overshotday.or g/